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giovedì 1 ottobre 2015

Lucca: sottopasso Via Ingrillini, promesse tante ma ad oggi solo disagi e ritardi nei lavori

Era il 6 Novembre 2014 quando il comune anche attraverso il proprio sito web istituzionale annunciava l'apertura del cantiere per la realizzazione del sottopasso ferroviario di Via Ingrillini (http://www.comune.lucca.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/13986) cantiere che da li a poco fu fermato per poi essere riaperto pochi mesi dopo con la promessa che in 18 mesi i lavori si sarebbero conclusi (http://www.comune.lucca.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/14679).
Inoltre dall'apertura del cantiere a Gennaio (vedi http://iltirreno.gelocal.it/lucca/foto-e-video/2015/01/13/fotogalleria/il-cantiere-per-il-sottopasso-di-via-ingrillini-1.10661112#2) ben pochi passi in avanti sono stati fatti confrontando la docuemntazione fotografica de Il Tirreno con quella che ho prodotto io oggi.
Entro maggio doveva partire il cantiere per la realizzazione del sottopasso con le opere di spostamento delle condutture che dovevano essere terminati da tempo ma siamo a Luglio e ancora mi pare che tutto sia almeno "rallentato".
Negli ultimi giorni si è fatto ben poco e nel complesso direi che il cantiere palesa dei ritardi che, a mia personalissima impressione, faranno slittare la consegna dell'opera almeno all'inizio del 2017 anche se temo brutte sorprese e quindi magari essere ancora qui a scriverne tra 18-24 mesi.
Cantiere lato Mugnano
Cantiere lato San Filippo
Tutto ciò crea disagi notevoli alla circolazione perchè Via Ingrillini era un'arteria molto importante che collegava la zona industriale di Mugnano con la zona nord ed est della città nonchè con la zona est della piana di Lucca. Oltre a questo la chiusura della strada ha di fatto tagliato fuori dal percorso veicolare due attività commerciali che sono nello specifico un bar-pizzeria-trattoria e un distributore di benzina i quali sono a ridosso del cantiere l'uno sul lato San Filippo e l'altro sul lato Mugnano; mi chiedo se riusciranno a "sopravvivere" a questo cantiere e come!
Oltre a queste attività ce ne sono altre a ridosso di Via Ingrillini che comunque hanno risentito cali di fatturato dovuti alla deviazione del traffico e quindi mi pare ovvio che ogni giorno di ritardo, per queste attività, significa danno economico e anche riduzione del personale come già segnalato sui quotidiani locali mesi addietro.
In questa situazione si continuano a sentire promesse e dichiarazioni positive e rassicuranti ma nei fatti rimane un cantiere apparentemente fermo o quasi con i disagi che si allungano sempre più nel tempo.
Ricordiamo che la zona di Via di Tiglio e relative traverse sta assorbendo oltre che questo disagio (Via Ingrillini si inserisce in via di Tiglio in zona Arancio/San Filippo) anche il disagio del traffico per il nuovo ospedale che a sua volte è manchevole anche nelle opere di urbanistica stradale che sono in parte in corso di realizzazione, in parte appena appaltate e in parte ancora ferme sulle bozze di progetto. 
Una zona residenziale e tranquilla della città è stata trasformata in una zona ad alto traffico con la "tensione" degli automobilisti che si sfoga anche con utilizzo improprio delle traverse di collegamento tra Via Romana e Via di Tiglio le quali in certe ore della giornata sono delle "corsie di accelerazione" per i veicoli mentre prima erano delle tranquille vie in zona residenziale dove poter far passeggiare in sicurezza i propri figlie  gli anziani in carrozzina.
Urgono interventi mirati al rispetto delle tempistiche di ultimazione del cantiere per il sottopasso e l'ultimazione di tutte le opere accessorie alla viabilità della zona oramai violentata da uno stravolgimento del corretto iter di realizzazione delle opere a cui a breve si aggiungerà la nuova COOP di Via di Tiglio anch'essa priva di preventive opere di urbanistica stradale.
Invito il sindaco tambellini a frequentare la zona, a parlare coi residenti e a prendere provvedimenti reali, utili ed efficaci: lo farà? temo di no...


Simone Togneri

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