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domenica 13 settembre 2015

L'EDITORIALE LUCCHESE del 13/09/2015 di Simone Togneri


BUONGIORNO E BUONA DOMENICA

Oggi Lucca "vive" nell'attesa del meteo (clicca qui per le previsioni meteo di oggi) per sapere se la processione si farà oppure no, per sapere se lo scempio culturale dei migranti non cattolici con tanto di labaro saranno presenti oppure no grazie a questa Chiesa complice dell'autodistruzione di questa nostra società. Ma non stupiamoci... basta leggere la Bibbia, confrontarla con le centinaia di versioni scritte nel corso dei millenni, le diverse interpretazioni che cattolici, ortodossi, protestanti, copti, ebrei danno degli stessi passi per capire quanto tutto sia funzionale solo al potere temporale della Chiesa... e questo è tristissimo... ma parliamo di cose serie lasciando perdere il potere temporale della Chiesa ...
In questi giorni sono stati definiti i "rinviati a giudizio" di una vicenda dei primi di Maggio del 2013: il bambino cingalese nato morto all'ospedale San Luca.
Degli 8 o 9 indagati iniziali (non ricordo esattamente) sono rinviati a giudizio in 4.
La vicenda la conosco e ho vissuto da vicino le vicende dal punto di vista anche emotivo di alcuni degli "ingiustamente indagati" per quasi 2 anni e mezzo... professionisti seri, gente che ha cercato di fare un "miracolo", gente che nonostante non potesse farci nulla è stata male per la morte del bambino e che si è vista recapitare un avviso di garanzia per "omicidio colposo" solo per aver messo tutto l'impegno possibile in una situazione di emergenza per cercare di salvare la vita di un bambino...
Lo stress, la delusione, l'amarezza di chi ha subito tutto questo senza farlo ricadere sui pazienti successivi è degno di essere ricordato, è degno di essere sottolineato e io queste persone le chiamo EROI perché hanno continuato a fare con dedizione il loro lavoro, hanno continuato a salvare vite umane senza che nessuno scrivesse una sola riga... certo è il loro mestiere ma quando Messi segna un bel gol tutti i TG lo fanno vedere e lo esaltano eppure è il suo mestiere e viene strapagato per farlo... 
Io questi medici, soprattutto gli anestesisti-rianimatori, quelli che sono lo "scarica barile" di ogni urgenza, quelli che non possono chiamare nessuno in aiuto perché sono loro l'aiuto di tutti, io li chiamo EROI perché nel silenzio generale salvano le vite, fanno la differenza nei casi critici, in pochi secondi devono "inquadrare la situazione" dal punto di vista clinico e decidere cosa fare, sempre a rischio di denunce ma lo fanno... nel silenzio più assoluto, in modo anonimo... Non sono chirurghi che vengono osannati, anche giustamente non me ne vogliano, per la loro bravura ma sono quelli che ci salvano la vita, sono quelli che ci intubano in caso di necessità, che ci curano in rianimazione con la massima attenzione, sono quelli che "gestiscono" la nostra vita durante gli interventi chirurgici e sono quelli che non appaiono mai...
Ecco queste persone indagate e per poco non rinviate a giudizio per "concorso in omicidio colposo" non verranno mai ripagate per il danno subito sia emotivo sia economico per una vicenda in cui potevano "sbattersene" e in cui invece hanno fatto il proprio dovere sino alla fine ma, non essendo Dio, miracoli non ne possono fare anche se a volte loro stessi si stupiscono di certe vite salvate...
Ogni volta che sento un racconto di una vita salvata da loro io li chiamo eroi e loro sorridono imbarazzati... non sono abituati a veder riconosciuto il loro valore... iniziamo magari a ringraziare l'anestesista-rianimatore dopo l'intervento chirurgico, a ringraziarlo dopo che ci ha salvato in pronto soccorso, dopo che ha aiutato i nostri cari a non sentire dolore durante il trapasso... iniziamo a "dare a Cesare quel che è di Cesare"... è facile e magari ci farebbe capire tante cose...
Io a questi bravi professionisti dico grazie!!!!
In questi anni in cui sparare sulla sanità è uno sport nazionale io faccio "l'impopolare" e osanno chi fa un mestiere che è una missione... certo le mele marce ci saranno anche trai medici... ma in quale mestiere non ci sono? colpire tutti indistintamente vuol dire colpire noi stessi... non è intelligente... proprio per nulla...

Simone Togneri

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