MOZIONE: STATO DI DISSESTO COMUNALE, SOCIETA’ ED ENTI
PARTECIPATI DAL COMUNE DI VIAREGGIO. ALIENAZIONI EX ART. 255 T.U.E.L.”.
premesso che
- il Comune di Viareggio si trova in stato di dissesto
dichiarato sin dal 02 ottobre 2014;
- tale stato di dissesto finanziario regolato dagli
artt. 244 e seguenti del TUEL coinvolge anche le società e gli enti partecipati
dal Comune di Viareggio;
- in particolare la società Viareggio Porto è stata
oggetto di istanza di fallimento a seguito del quale ha richiesto concordato
preventivo ed è fissata, entro la fine di ottobre, l’adunanza dei creditori in
ordine al piano concordatario presentato;
- la Viareggio Patrimonio è invece stata dichiarata
fallita con sentenza del Tribunale di Lucca dell’11 settembre 2015, seppur
oggetto di reclamo da parte di alcuni creditori ed amministratori;
- le conseguenze dello stato di dissesto comunale, del
fallimento della Viareggio Patrimonio e dell’ammissione a procedura di
concordato preventivo della Viareggio Porto così come della crisi finanziaria
che stanno attraversando anche altri enti partecipati a cominciare dalla
Versilia Centro Congressi, dalla Fondazione Festival Pucciniano e dalla Fondazione
Carnevale, incidono profondamento sui cittadini, sulla vita quotidiana dei
medesimi e sui beni mobili ed immobili di natura e pertinenza pubblica;
- è questione dibattuta e particolarmente complessa e
delicata l’individuazione della natura disponibile ed indisponibile dei beni
pubblici, così come, parimenti, della loro alienabilità o meno;
- ad oggi, nonostante l’Amministrazione Comunale sia
in carica sin dal 16 giugno 2015 e malgrado il Consiglio Comunale abbia
approvato sin dal luglio scorso, all’unanimità, mozione che impegnava il
Sindaco a discutere in Consiglio Comunale la situazione riguardante l’evolversi
dello stato di dissesto entro e non oltre la fine di ottobre 2015, ciò non è
avvenuto, rimanendo la massima assise cittadina estranea ad ogni fatto ed atto
riguardante il dissesto comunale che, al contrario, in queste settimane, ha
segnato più di un passaggio rilevante ed è argomento giornalmente presente
sulla stampa ed oggetto di confronto preoccupato in città e fra i cittadini;
- fra le conseguenze dello stato di dissesto è altresì
previsto, dall’art. 255 TUEL ed in deroga a disposizioni vigenti, la
possibilità di alienazione dei beni immobili pubblici per far fronte al
finanziamento della massa passiva;
- in ordine a tale possibilità si leggono e si sentono
ipotesi che stanno preoccupando particolarmente i viareggini ed i torrelaghesi
così come l’intera comunità. Anzi, gli stessi Revisori dei Conti del Comune di
Viareggio hanno più volte sollecitato una presa di posizione concreta riguardo
al possibile e serio rischio di depauperamento del patrimonio pubblico immobiliare
del Comune;
- il medesimo art. 255 TUEL prevede la possibilità per
l’Ente comunale di opporsi ed evitare la vendita di beni patrimoniali disponibili
comunali secondo le modalità previste dalla legge. In particolare si stabilisce
che “l’Ente locale, qualora intenda
evitare le alienazioni di beni patrimoniali disponibili, è tenuta ad assegnare
proprie risorse finanziarie liquide, anche con la contrazione di un mutuo
passivo (possibile ex art. 249 TUEL), con onere a proprio carico, per il valore
stimato di realizzo dei beni. Il mutuo può essere assunto con la Cassa Depositi
e Prestiti ed altri Istituiti di credito. Il limite di cui all’art. 204, comma
1, è elevato sino al 40%.”;
- è a nostro avviso interesse della comunità verificare
quali strade intraprendere per non procedere all’alienazione dei beni di
proprietà comunale onde evitare il depauperamento del patrimonio immobiliare
pubblico;
- è urgente provvedere in merito con atti anche
assunti in seno al Consiglio Comunale;
- tutto quanto sopra premesso,
INVITA ED IMPEGNA IL SINDACO E LA
GIUNTA DEL COMUNE DI VIAREGGIO
affinchè,
A) prontamente e preliminarmente riferito in Consiglio
Comunale, provveda, con atti idonei, discussi ed approvati in seno al suddetto medesimo
organo assembleare, ad impegnare l’Ente locale, ex articolo 255 TUEL ed in
forza di ogni disposizione di legge prevista e vigente, a predisporre un piano
che eviti le alienazioni di beni patrimoniali disponibili considerando anche la
possibilità della contrazione di mutuo così come previsto dalla legge, come
alternativa alle risorse rese disponibili dalle eventuali alienazioni.
B) ad ogni modo, stante la situazione di emergenza quotidiana,
più volte evidenziata anche dall’organo di controllo dell’Ente nei propri atti
e relazioni, riguardante non solo il Comune in senso stretto ma altresì la
società Viareggio Patrimonio già oggetto di fallimento e di pendente reclamo,
la Viareggio Porto già oggetto di procedura concorsuale di concordato
preventivo nonché lo stato di crisi che attraversa la società Versilia Centro
Congressi, la Fondazione Festival Pucciniano e la stessa Fondazione Carnevale,
con ogni conseguenza anche in ordine al futuro dei lavoratori, a rendere dettagliatamente
edotto il Consiglio Comunale, sin dalla presente seduta e con eventuali
ulteriori sedute da fissarsi a partire dal 15 novembre 2015, dello stato di
fatto, dell’evolversi delle relative situazioni e procedure in essere, nonché ancora
della volontà e degli atti che, in merito, l’Amministarzione intende assumere
secondo un piano strategico da valutare e condividere collegialmente in sede
consiliare.
Con Osservanza
Viareggio, lì 20 agosto 2015
Avv.
Massimiliano Baldini
Capogruppo
in Consiglio Comunale
Movimento
dei Cittadini per
Viareggio
e Torre del Lago Puccini
Sottoscrivono
altresì i presenti Consiglieri Comunali
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