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mercoledì 18 novembre 2015

La Protezione Civile intitola la sala riunioni a Placido Rizzotto



La Provincia di Lucca comunica che è in programma per sabato 21 novembre, alle 11.00, la breve cerimonia d'intitolazione della sala riunioni della Protezione civile della Provincia di Lucca alla memoria del sindacalista siciliano Placido Rizzottoucciso dalla mafia nel 1948 su ordine del medico e boss Michele Navarra. 
Vale la pena Soffermarsi sulla figura di Palcido Rizzotto, sindacalista morto per mano della mafia nel 1948 la cui figura ha avuto risalto nell'omonimo film che ne racconta la storia e anche nella serie "il Capo dei Capi". Forse troppo poco conosciuto è stata una figura importante anche dal punto di vista simbolico nella lotta alla mafia. Personalmente, in un periodo storico in cui le mafie si stanno o meglio si sono espanse sin da noi, trovo questa intitolazione azzeccata e auspico un'intitolazione anche per il più famoso Peppino Impastato raccontato ne "I cento passi" e figura meravigliosa di una Sicilia che non si arrende alla mafia.

L’iniziativa – a cui interverrà il presidente della Provincia Luca Menesini insieme con alcuni amministratori del precedente mandato che, in Consiglio provinciale, votarono una specifica mozione - si terrà nell’ambito del seminario “Mafia e giornalismo – cosa è cambiato a 30 anni dalla morte di Giancarlo Siani” promosso a Palazzo Ducale dall’Associazione Stampa Toscana, in collaborazione con Libera, il CNV, l’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea, la Scuola per la Pace della Provincia di Lucca e con il patrocinio dell’amministrazione provinciale. Al seminario interverranno come relatori Sandro Bennucci, consigliere nazionale FNSI e presidente dell’Associazione Stampa Toscana, il giornalista Armando Borriello, presidente dell’Associazione Stampa Campana e lo scrittore e giornalista Lorenzo Frigerio, coordinatore di Libera Informazione e collaboratore delle riviste Narcomafie e Aggiornamenti Sociali.

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