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lunedì 30 novembre 2015

Lucca: sosta gratis per le feste natalizie, come trovare i fondi necessari?


In questi giorni sui media locali sta rimbalzando la notizia relativa a quanto l'amministrazione comunale si stia prodigando per riuscire a garantire la sosta gratuita durante le feste natalizie con la finalità di favorire il commercio nel centro storico.
Onestamente credo che proporre una sosta gratuita tout court alla fine favorisca la "sosta lunga" ovvero per l'intera giornata anziché la "sosta breve" quella cioè di chi va per fare una passeggiata e per gli acquisti natalizi.
Si dovrebbe quindi cercare una soluzione mirata per garantire di favorire in modo mirato la sosta di chi fa acquisti ovvero di chi porta fatturato/pil al centro storico e contribuisce in modo attivo alla sopravvivenza del tessuto commerciale del centro storico.
Ecco allora che partendo da questa premessa sembra assurdo che il comune di Lucca in questi chiari di Luna debba distogliere 80mila euro da altre voci di bilancio o imporre una maggiore tassazione.
Appare altresì come una forzatura il fatto che si pensi ad un contributo da parte di una delle fondazioni bancarie cittadine tanto che tale ipotesi sembra accantonata definitivamente.
Cosa fare allora? come non incidere in maniera pesante sul bilancio del comune e al tempo stesso creare una premessa per venire incontro alle richieste del commercio cittadino?
Io la mia idea ce l'avrei... una bozza di idea su cui chi è più bravo di me saprà, volendo, lavorarci e sprezzarla abbastanza da renderla realizzabile...
Nessun parcheggio gratuito ma ad ogni acquisto o consumazione fatti un voucher per uno sconto di 5/8 euro spendibili in modi e tempi da individuare a cura del comune e della confcommercio.
Nello specifico io lo penso così:

  • voucher da compilare coi dati del consumatore che poi saranno analizzati dal comune e dalla confocommercio per analizzare i reali flussi commerciali e studiare iniziative mirate per il futuro
  • l'importo di sconto del voucher dovrebbe essere in parte a carico del comune (1-1,5 euro) e nella restante parte a carico degli esercizi commerciali e comunque dovrà essere reso spendibile per acquisti sopra i 30 euro (cifra indicativa su cui ragionare con comune e confcommercio)
  • il voucher potrà essere di due tipi, diciamo "rosso" e "blu" per semplificare, in cui il "rosso" verrà emesso per acquisti nel periodo natalizio sopra i 30 euro, avrà valore nominale di 8 euro e sarà a carico al 50% tra l'esercizio commerciale che lo ha emesso e quello che ha riconosciuto lo sconto (quindi circa 3,5 euro a testa per i due esercizi commerciali e 1 euro per il comune) mentre il "blu" avrà valore nominale di 5 euro sarà consegnato per acquisti inferiori ai 30 euro (ad esempio un caffè o un piccolo accessorio moda) e sarà a carico dell'esercizio commerciale che lo riceverà per veder riconosciuto lo sconto (quindi 4 euro più 1 euro a carico del comune)
  • i voucher correttamente compilati danno diritto allo sconto e saranno un incentivo allo shopping natalizio e post natalizio ma anche una seria raccolta dati sui consumi che può dar luogo ad analisi di mercato serie capaci di dare il "la" ad iniziative mirate ed efficaci
  • il comune non finanzierà tout court ma solo in modo mirato e gli esercizi commerciali faranno la loro parte attraverso uno sconto risibile ma che rappresenta un modo di ripagare il parcheggio dei consumatori che hanno dato attivamente impulso al commercio cittadino
  • prevedere sconti o simili per chi va in centro solo a prendere caffè o per una passeggiata non è un incentivo all'economia cittadina e quindi non è un investimento vantaggioso per nessuno

L'esempio dello sconto benzina fatto da anni un noto esercizio commerciale fuori provincia dovrebbe far pensare che ci possono essere soluzioni alternative ed efficaci... basta la volontà di volerle trovare.
Detto questo penso anche che il costo del parcheggio non sia un deterrente così forte allo shopping natalizio e che di sicuro questa iniziativa dei parcheggi gratis in questa congiuntura economica non valga, direttamente ma anche indirettamente, 80mila euro di soldi pubblici.
E come dico spesso... ora criticatemi pure...



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