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venerdì 11 dicembre 2015

Baldini: sulla trasparenza e l'accesso agli atti si misurano le debolezze dell'amministrazione



L'assioma - indiscutibile, intangibile per chiunque - è che per esercitare consapevolmente il ruolo di Consigliere Comunale è necessario che sia garantito da parte dell'Amministrazione Comunale l'accesso agli atti, a maggior ragione quando si è chiamati a votare in Consiglio Comunale provvedimenti complessi come quelli inerenti le società fallite Viareggio Patrimonio e Versilia Centro Congressi, piuttosto che la Viareggio Porto in concordato.
Fino a quando l'Amministrazione  non mi consegnerà gli atti - tutti s'intende - riguardanti il fallimento di Viareggio Patrimonio, Versilia Centro Congressi e Viareggio Porto, in modo che possa visionarli, non sarò messo in grado di esprimere il mio voto in Consiglio Comunale e quindi i diritti dei cittadini che rappresento.
Tanto più che da quel voto ne derivano per i Consiglieri Comunali conseguenze sia giuridiche che patrimoniali.
Si tratta di un concetto che dovrebbe essere lapalissiano non solo per il sottoscritto ed i Consiglieri di minoranza ma anche per i colleghi della maggioranza che, delle due l'una: o ne sono in possesso riservatamente o votano inconsapevoli di quello che fanno.
La storia è bellina, vale la pena ascoltarla per misurare questi soggetti:
- abbiamo ed ho chiesto i documenti un prima volta in Consiglio Comunale a settembre ma l'Amministrazione per voce dell'Assessore ha detto che non ne era in possesso. I documenti erano in Tribunale;
- ho fatto istanza al Giudice Fallimentare che, malgrado il parere favorevole dei Curatori Fallimentari e del Commissario Giudiziale, ha optato per il non accoglimento in forza dell'articolo 90 L.F., richiedendo un interesse qualificato patrimoniale. Interesse che a mio avviso sussiste ma che non intendo discutere in quella sede perchè è il Comune a dovermi mettere in grado di avere gli atti sui quali mi si chiede di votare;
- sono tornato a chiedere gli atti nel corso del Consiglio Comunale del 25 novembre scorso, consegnando l'istanza al Presidente del Consiglio, al Sindaco, al Segretario Comunale ed agli uffici ed allegando il diniego del Tribunale Fallimentare.
Volete sapere cosa è successo a quel punto ?
Sindaco ed Assessori "tamquam non esset" !
Mi ha scritto invece il neo-dirigente dell'Area Risorse Finanziarie e Governance Partecipate Dott. Bartaletti con nota del 4 dicembre 2015 di due righe: "con riferimento alla vostra richiesta comunico che l'ufficio non è in possesso della documentazione indicata. Restiamo a disposizione per chiarimenti".
Cioè gli uffici comunali non hanno gli atti riguardanti le procedure concorsuali pendenti di Viareggio Patrimonio, Viareggio Porto, Versilia Centro Congressi.
Alla faccia del controllo analogo ! Alla faccia della "Governance Partecipate".
Ovviamente non mi sono perso d'animo - questo lo sanno bene - è mi sono recato dal Segretario Comunale il quale mi ha fatto presente che si era attivato ma che anche lui aveva difficoltà e mi ha promesso che avrebbe fatto lui stesso l'istanza.
Per il momento tutto tace !
Ora, io non posso credere che, ad oggi, in Comune, il Sindaco, gli Assessori e gli uffici non abbiano questi atti perchè se fosse vero ci sarebbe da chiedersi come possano aver assunto ed assumere le loro decisioni. E quindi chiedo che mi vengano dati subito, malgrado il ritardo enorme, direttamente o tramite i soggetti preposti.
Ma, se fosse vero - e sarebbe clamoroso - suggerisco l'utilizzo dello stesso articolo 90 L.F. ed in particolare del suo secondo comma dove è regolamentato l'accesso del fallito al fascicolo della procedura.
Se, prima del prossimo Consiglio Comunale, gli atti richiesti non saranno consegnati, mi attiverò presso tutti gli organismi di garanzia previsti dalla legge.

Avv. Massimiliano Baldini
Capogruppo
Movimento dei Cittadini per
Viareggio e Torre del Lago Puccini

  

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