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mercoledì 2 dicembre 2015

San Vito: 8 progetti del Comune, della parrocchia, della Caritas e delle associazioni per la riqualificazione del quartiere



Comunicato stampa Comune di Lucca

Una serie coordinata di progetti che interessa San Vito -in particolare l'area centrale del quartiere compresa tra viale Corsica ad ovest, via Delle Cornacchie e Via Carlo Petri a nord, via Giorgini ad est, via Vecchia Pesciatina a sud- e che da una parte prevede l’attivazione di nuovi servizi sociali ed educativi, didattici e sportivi e dall’altra ha ad oggetto la ristrutturazione edilizia e la riqualificazione di edifici pubblici, ma anche di immobili privati che assolvono ad una funzione pubblica. 
E’ questo il nucleo concettuale su cui si basa la proposta “Quartieri social- San Vito”, che l’amministrazione Tambellini sta inviando in queste ore alla Presidenza del consiglio dei ministri per partecipare al bando che metterà a disposizione complessivamente 194.138.500 euro nel triennio 2015-2017, consentendo così di realizzare progetti per i quali il finanziamento ministeriale sarà compreso fra 100.000 e 2.000.000 di euro.
“Quello di San Vito è un progetto complesso e corale – dichiara l’assessore ai lavori pubblici Francesca Pierotti – . Abbiamo infatti presentato una serie di interventi di riqualificazione urbana che, proprio partendo dalle caratteristiche del bando, puntano molto l’accento su recuperi funzionali in ambito sociale, culturale e didattico. Ai progetti dell’amministrazione se ne aggiungono alcuni proposti dalla parrocchia di San Vito, dalla Caritas e dall’associazionismo, che rendono ancora più qualificante, perché calata in modo concreto nella realtà del quartiere, la proposta del Comune”.
Quattro i progetti che l’amministrazione comunale intende realizzare a San Vito se otterrà il cofinanziamento da parte del Governo: la riqualificazione e il recupero del fabbricato ex distretto socio-sanitario di via Giorgini da adibire a biblioteca e ludoteca (1.155.000 euro); la realizzazione di un parco pubblico attrezzato (106.516 euro);  la riqualificazione di percorsi ciclopedonali (711.300 euro)  e il recupero funzionale dei locali di proprietà della parrocchia di San Vito, da utilizzare a carattere sociale (238.700 euro). A questi progetti approvati in via preliminare dalla giunta, si aggiunge quello relativo alla realizzazione di un'area a parco e per il gioco a servizio del quartiere e delle scuole, la cui progettazione è già in fase esecutiva. 
Oltre a questa base progettuale, l’amministrazione con un avviso pubblicato nei giorni scorsi ha chiesto la disponibilità ad altri soggetti a collaborare. La risposta c’è stata, e farà parte integrante della proposta che viene inoltrata oggi a Roma. In particolare sono 3 i soggetti che si sono fatti avanti per dare il loro contributo alla riqualificazione del quartiere. Si tratta della parrocchia di San Vito, che partecipa insieme al Comune al bando con il rifacimento del locale Acli che, se sarà ottenuto il finanziamento ministeriale, vedrà impegnata la parrocchia stessa con un cofinanziamento di 150.000 euro. I locali, una volta ristrutturati, ospiteranno attività rivolte alla famiglia, ai bambini e agli anziani del quartiere. Il secondo soggetto che ha inteso partecipare con l’amministrazione al bando è l’associazione culturale “Il Tondo- Luoghi e relazioni” che ha sede a San Vito e che propone di occuparsi della custodia, dell’apertura e della sorveglianza della biblioteca di via Gorgini, una volta realizzata (cofinanziamento previsto di 70.656 euro). Infine il terzo progetto è stato proposto dalla Caritas Diocesana e riguarda il contrasto alla povertà, con un’attenzione specifica ai bambini di età compresa fra 6 e 11 anni in situazione di marginalità economica e sociale: la Caritas, se il progetto otterrà il finanziamento ministeriale, si è impegnata a cofinanziarlo con 26.000 euro.
Anche l’associazione Fasm (Famiglie salute mentale), successivamente alla scadenza dell’avviso pubblico, ha autorizzato l’amministrazione comunale a utilizzare il proprio progetto “Un giardino per San Vito”, che era già stato proposto lo scorso maggio come progetto da realizzare in cofinaziamento.
Adesso toccherà alla Presidenza del consiglio stabilire a quali progetti destinare i finanziamenti previsti dal bando: la risposta è attesa per i prossimi mesi.

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