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giovedì 15 ottobre 2015

Il potere logora... Chi non ce l'ha


La frase che titola questo post solitamente si riferisce al potere istituzionale ma io mi riferisco ad altri poteri ovvero a quelli delle lobbies, ai poteri più o meno occulti.
Sempre più spesso ogni qualvolta "cade una testa" per prima cosa mi chiedo a chi abbia dato troppo fastidio, a chi abbia pestato i piedi o chi, sopra di lui, abbia "ceduto" potere e a chi...
É successo con la prima Repubblica "piallata" da tangentopoli, é successo con Berlusconi ineleggibile ma "tollerato" e combattuto in altri modi per un ventennio, succede spesso a livello locale.
Oggi al "potere" istituzionale c'é Renzi, punta dell'iceberg, penso io, di un potere ben definito che oggi sta occupando le "poltrone", c'é Grillo che fa dell'apparente antipolitica la sua bandiera (l'astensione sullo ius soli é di fatto un atto politico ben preciso)  e poi c'é il "salvinismo" che a mio modestissimo parere ha già raggiunto il suo apice massimo, almeno qui in Toscana, e può solo cedere consensi se non trova altri argomenti, magari abbandonando quell'unica e antipatica finalità dell'indipendenza della Padania, o se non risolve quelli già posti o ancora se non riesce a radicarsi nei territori dove la Lega è "esplosa" recentemente pur senza avere grande capacità sulle tematiche reali del territorio.
La mediocrità della politica italiana e dei suoi esponenti, ricordiamocelo, é lo specchio della nostra società, dei cittadini... Noi siamo "quella roba li" che ci piaccia o no... Quindi o si cambia dal basso o si continua così...
Si cambia nel piccolo... Si cambia senza "vendersi" per qualche favore professionale, si cambia senza accettare passivamente lo status quo, si cambia votando chi non si é ancora visto governare, si cambia anche prendendo posizioni "scomode" ma corrette e oneste che magari non portano un vantaggio personale ma anzi possono essere deleterie, si cambia trovando rappresentanti nelle istituzioni che sappiano tradurre il disagio della gente in concreta azione politica anziché "aizzare" con sterili populismi per mera visibilità e, quindi, interesse personale, si cambia tenendo la lente di ingrandimento sull'operato dei nostri eletti... Io cercherò di dare il mio contributo pubblicando un sunto sulle attività parlamentari e regionali degli eletti nella nostra provincia e non solo.
Svegliamoci tutti, io per primo affinché possiamo fare scelte più consapevoli assumendo la responsabilità delle nostre scelte anche riguardo i nostri rappresentanti


Simone Togneri

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