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giovedì 19 novembre 2015

Degrado e sicurezza nei quartieri, Barsanti: l'assenza delle istituzioni e l'esempio di CasaPound.


Degrado e sicurezza nei quartieri, Barsanti: l'assenza delle istituzioni e l'esempio di CasaPound.
Lucca, 19 novembre – Dopo che si è concluso il presidio nel quartiere Arancio da parte dei militanti di CasaPound, interviene Fabio Barsanti, che all'iniziativa ha partecipato in entrambi i giorni. Un messaggio alle istituzioni perchè tornino ad occuparsi delle periferie.
"In una città sempre meno sicura e con episodi di cronaca sempre più preoccupanti e frequenti – afferma Barsanti, responsabile di Sovranità – il messaggio lanciato dai militanti di CasaPound Italia è di importanza fondamentale: i quartieri non possono e non devono essere abbandonati a loro stessi. L'assenza di ascolto e di intervento da parte del Comune e la mancata certezza della pena per chi commette questi delitti sono i due problemi principali; questo sostengono molti abitanti della zona, i quali testimoniano come gli interventi delle forze dell'ordine non manchino, ma risultino inefficaci proprio a causa delle mancate conseguenze."
"Durante il presidio è stato un continuo passare di cittadini non solo dell'Arancio, ma anche di altre zone – prosegue la nota – dove i residenti vivono gli stessi problemi: furti, aggressioni, paura di uscire la sera, tanto da chiedere a CasaPound un intervento identico a quello visto all'Arancio. Non è tollerabile che la periferia o le frazioni del Comune vivano questa situazione di insicurezza; gli enti preposti alla tutela del territorio e dei suoi abitanti devono mettere questo problema in cima alle priorità della nostra città, che proprio in questi giorni sta subendo un'escalation preoccupante di episodi."
"Il fenomeno dell'immigrazione incontrollata e la malsana gestione della stessa da parte dello Stato e di alcuni enti – conclude Barsanti – non solo ha peggiorato la situazione in modo serio, ma risulta essere la causa principale del degrado dei quartieri. Finchè non ci libereremo da questa ipocrisia autolesionista e non inizieremo a mettere in discussione l'approccio buonista ed anti-italiano alla questione, non potremo che far peggiorare le cose. Che il messaggio lanciato da CasaPound venga raccolto e che serva da esempio per tornare ad occuparci dei nostri quartieri e difenderli da questa minaccia."



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Sovranità
Coordinamento provinciale di Lucca

Via Michele Rosi 76

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