Degrado e sicurezza nei quartieri,  Barsanti: l'assenza delle istituzioni e l'esempio di CasaPound.
Lucca, 19 novembre – Dopo che si è  concluso il presidio nel quartiere Arancio da parte dei militanti di  CasaPound, interviene Fabio Barsanti, che all'iniziativa ha  partecipato in entrambi i giorni. Un messaggio alle istituzioni  perchè tornino ad occuparsi delle periferie.
"In una città sempre meno sicura e  con episodi di cronaca sempre più preoccupanti e frequenti –  afferma Barsanti, responsabile di Sovranità – il messaggio  lanciato dai militanti di CasaPound Italia è di importanza  fondamentale: i quartieri non possono e non devono essere abbandonati  a loro stessi. L'assenza di ascolto e di intervento da parte del  Comune e la mancata certezza della pena per chi commette questi  delitti sono i due problemi principali; questo sostengono molti  abitanti della zona, i quali testimoniano come gli interventi delle  forze dell'ordine non manchino, ma risultino inefficaci proprio a  causa delle mancate conseguenze."
"Durante il presidio è stato un  continuo passare di cittadini non solo dell'Arancio, ma anche di  altre zone – prosegue la nota – dove i residenti vivono gli  stessi problemi: furti, aggressioni, paura di uscire la sera, tanto  da chiedere a CasaPound un intervento identico a quello visto  all'Arancio. Non è tollerabile che la periferia o le frazioni del  Comune vivano questa situazione di insicurezza; gli enti preposti  alla tutela del territorio e dei suoi abitanti devono mettere questo  problema in cima alle priorità della nostra città, che proprio in  questi giorni sta subendo un'escalation preoccupante di episodi."
"Il fenomeno dell'immigrazione  incontrollata e la malsana gestione della stessa da parte dello Stato  e di alcuni enti – conclude Barsanti – non solo ha peggiorato la  situazione in modo serio, ma risulta  essere la causa principale del  degrado dei quartieri. Finchè non ci libereremo da questa ipocrisia  autolesionista e non inizieremo a mettere in discussione l'approccio  buonista ed anti-italiano alla questione, non potremo che far  peggiorare le cose. Che il messaggio lanciato da CasaPound venga  raccolto e che serva da esempio per tornare ad occuparci dei nostri  quartieri e difenderli da questa minaccia."   
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Sovranità 
Coordinamento provinciale di Lucca
Via Michele Rosi 76

 
 
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