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giovedì 12 novembre 2015

La Lega Toscana chiede spazi anche per i valori della famiglia e non solo per le teorie gender


Comunicato stampa Lega Toscana

La decisione con cui il Sindaco Luca Menesini ha comunicato agli organi di informazione la sua precisa volontà di promuovere a Capannori la presentazione del libro dell'onorevole Pd Michela Marzano che esprime posizioni a quanto pare vicino alla teoria gender e che allo stesso tempo asserendo l'importanza dell'educazione scolastica come strumento prioritario per formare i minori e i bambini nella loro educazione, svilendo quindi la prerogativa del ruolo genitoriale e della famiglia nell'educazione dei minori, è alquanto discutibile.
Pur essendo garantisti, e rispettando il valore della libertà di informazione come principio della democrazia, riteniamo che il principio naturale delle cose non vada stravolto e che non sia opportuno per questo motivo dare spazio a liberi pensatori che divulgano per fini anche di lucro, pensieri dannosi e fuorvianti rispetto all'ordine naturale.
Siamo fermamente convinti che prima di ogni altra cosa sia preminente il rispetto dei diritti dei bambini, di cui nessuno parla, e che non deve essere pregiudicato per visioni egoistiche degli adulti che spesso pensano solo a soddisfare il loro compiacimento personale.
Vorremmo sapere se anche per lo stesso principio della libertà di informazione il sindaco Menesini ha mai pensato a organizzare un convegno sulla valori della famiglia e sui temi della responsabilità genitoriale così come ha fatto il sindaco di Padova Bitonci, che Menesini indirettamente cita insinuando che sia un soggetto che non garantisce il confronto e l'espressione del libero pensiero.
Pensiamo che Menesini ha perso un ottima occasione per tacere, e che se prendesse esempio dal sopracitato sindaco sicuramente a Capannori i cittadini sarebbero sicuramente più soddisfatti.

Il COMMISSARIO PROVINCIALE LEGA TOSCANA
ILARIA QUILICI

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