Lucca, 15 dicembre -  "La tua amica banca   ti ha tradito". Uno striscione e delle cravatte annodate a simboleggiare   "il cappio messo al collo dei risparmiatori dagli usurai in doppiopetto"   sono comparsi nella notte davanti alle filiali di tutta Italia degli   istituti di credito sottratti al fallimento dal 'Salvabanche', ma anche   di Mps, Antonveneta e Veneto Banca. A rivendicare l'azione   choc è CasaPound Italia, che a Lucca ha scelto la filiale di Banca Etruria.
"Basta bruciare i risparmi degli italiani in   finanza tossica – sottolinea Cpi 
– Il caso di Banca Etruria e affini ha   dimostrato nella maniera più tragica il fallimento del sistema,   completamente liberalizzato, che avrebbe dovuto risollevare le sorti   dell'economia nostrana e che invece ha portato solo a danni e truffe. E i   truffati, neanche a dirlo, sono i più deboli: non i grossi imprenditori   in foulard, non gli speculatori o i mafiosi, ma famiglie qualunque che,   credendo ancora nell'Italia, nelle sue banche e nelle sue imprese,   hanno consegnato i risparmi di una vita nelle mani della Banda Bassotti."
"Famiglie che il governo ha cinicamente scelto di abbandonare a loro   stesse, salvo poi, di fronte alla tragedia di Civitavecchia, avere un   ripensamento in corner e varare quell'intervento 'solidale' quando non   ha proprio potuto più farne a meno". 
"Ma non è della 'solidarietà' o   delle elemosina di un governo sceso in campo solo per salvare gli usurai   che ha bisogno l'Italia. Rimettiamo il sistema bancario sotto il   controllo dello Stato – conclude CasaPound Italia - Economia reale SI,   obbligazioni e derivati NO".
CasaPound Italia 
Sezione di Lucca
Via M. Rosi 76


 
 
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